Esordio ad Agritechnica 2019 per le trinciatrici “Land/P”, “Zeta” e “Green” e per la decespugliatrice idraulica “Park/Fm” di Berti. Caratteristica comune di tutti i modelli la presenza di contenuti tecnico funzionali tesi ad assicurare una maggior efficienza operativa e, di conseguenza, una riduzione delle tempistiche di lavoro
Agricoltura specializzata e manutenzione del verde sono i principali ambiti commerciali nei quali si concentrano le novità che Berti proporrà in occasione di Agritechnica 2019. La rassegna tedesca segnerà infatti il debutto della rinnovata trinciatrice pieghevole “Land/P”, attrezzatura rivista dai tecnici della Casa veronese nei suoi contenuti tecnico-funzionali per elevarne le capacità operative a parità di velocità di lavoro. In tale ottica, la “Land/P” di nuova generazione è stata equipaggiata con un tenditore automatico delle cinghie che garantisce una miglior aderenza della cinghia stessa alle pulegge motrici, così da ridurre al minimo i rischi di slittamenti e, di conseguenza, aumentare la potenza trasmessa ai rotori.
Questi ultimi, di maggiori dimensioni rispetto alla versione di precedente generazione, sono poi equipaggiabili con coltelli o mazze, a seconda delle necessità applicative, garantendo sempre e comunque un’ottimale polverizzazione dei residui vegetali, in particolare quelli derivati dalla coltivazione di mais, soia, sorgo e girasole. Disponibile in tre differenti larghezze operative, 400, 500 e 600 centimetri, l’attrezzatura è inoltre realizzata con acciai alto resistenziali Strex che, oltre a garantire gli operatori circa la longevità della macchina, assicurano anche migliori standard di leggerezza strutturale, a tutto vantaggio della minimizzazione degli assorbimenti energetici e, di conseguenza, dei consumi.
Nuove decespugliatrici Park/Fm
Orientata invece al comparto forestale la decespugliatrice idraulica “Park/Fm”, attrezzatura abbinabile a escavatori con peso operativo compreso tra le sei e le 11 tonnellate, macchine queste ultime sempre più impegnate nel settore primario quali mezzi di supporto alle attività di manutenzione e preparazione dei terreni. Caratterizzata da una struttura realizzata con acciai Strenx e Hardox ad alta resistenza, “Park/Fm” è in grado di trinciare erba, arbusti, cespugli e alberi fino a dieci centimetri di diametro grazie sia a un motore idraulico a pistoni che garantisce un funzionamento della macchina avulso da rischi di surriscaldamento anche durante i picchi di lavoro, sia a un rotore forestale da 360 millimetri di diametro integrante utensili a doppio taglio a scomparsa realizzati con particolari materiali antiusura che assicurano sempre la massima efficienza operativa indipendentemente dalla tipologia di materiale trattato.
Nuove triciatrici Zeta
La medesima qualità costruttiva contraddistingue anche la nuova trinciatrice “Zeta”, sviluppata specificamente per impieghi in ambito specializzato e in tale ottica caratterizzata dalla presenza di una trasmissione a cinghie centrale, in luogo del tradizionale gruppo laterale, soluzione volta a minimizzare gli ingombri esterni così da evitare il rischio di danneggiamento delle colture.
Grazie a ciò, la trinciatrice è in grado di lavorare perfettamente al centro del fila, mantenendo quell’equidistanza dai filari che consente agli operatori il contemporaneo impiego di attrezzature frontali per la gestione del sottofila. Disponibile con larghezze di lavoro comprese tra i 150 e i 250 centimetri e azionabile da trattori eroganti un range di potenze compreso tra i 60 e i 100 cavalli, “Zeta” opera peraltro attraverso due rotori equipaggiabili con mazze o coltelli, a seconda delle esigenze, sempre e comunque in grado di trinciare erba e residui legnosi fino a cinque centimetri di diametro.
Guarda infine alle attività di manutenzione del verde pubblico all’interno parchi e giardini la nuova trinciatrice “Green”, attrezzatura compatta e reversibile azionabile da trattori con potenze comprese tra i 30 e i 55 cavalli.
Equipaggiata con un rotore in grado di triturare erba, cespugli e ramaglia fino a due centimetri di diametro, la nuova trinciatrice “Green” assicura inoltre un ottimale trattamento del fondo su cui opera grazie alla presenza sia di contro coltelli che garantiscono un fine sminuzzamento del prodotto tragliato sia di un rullo livellatore che contemporaneamente all’azione di sfalcio esegue anche il compattamento del manto erboso trattato.